"Abbà! Padre! Tutto è
possibile a te:
allontana da me questo calice!
Però non ciò che voglio io, ma
ciò che vuoi tu".
(Marco 14:36)
L’evangelista Marco narra la notte di angoscia e di intensa preghiera
di Gesù che lo portò al
definitivo abbandono alla volontà del Padre,
seguito dal tradimento
di Giuda.
Nel momento in cui Gesù si sentì
più bisognoso dell’amore del Padre.
"Prese con sé Pietro,
Giacomo e Giovanni e cominciò
a sentire paura e angoscia.
Disse
loro: "La mia anima è triste fino alla morte.
Restate qui e
vegliate". Poi, andato un po' innanzi, cadde a terra e
pregava
che, se fosse possibile, passasse via da lui quell'ora.
E diceva: "Abbà! Padre! Tutto
è possibile a te: allontana da me questo calice!
Però non ciò che voglio io, ma
ciò che vuoi tu". (Marco14: 33)
Non è sempre possibile dire “Amen”
“così sia” a Dio,
con toni di trionfo e di estasi.
Talvolta la nostra risposta é
soffocata da singhiozzi che
non possiamo contenere, è bagnata da lacrime che
non
possiamo reprimere.
Era stato così con Abramo quando
sollecitato da Dio, lasciò la sua patria.
Era stato così quando dopo aver
lungamente atteso un figlio, salì con lui
al monte di Moriah pronto a
sacrificarlo.
Queste parole possono essere lette
da qualcuno che soffre,
la cui vita prende una svolta, la cui vita è agitata da
dolore e preoccupazioni.
Non è improbabile che questi si
risentano alla possibilità di dire “Amen”
a ciò che Dio, nella sua
provvidenza ci riserva.
Potrebbero, infatti chiedersi: “A
che serve pronunciare con le nostre labbra
una parola contro la quale l'intero
nostro cuore sta in rivolta?
Quando cuore e carne vorrebbero dire il
contrario.
Gesù nel podere di Getsemani aveva
accettato la volontà di Dio,
prima che lo venissere a prendere.
Col passare del tempo, un qualche
avvenimento, un'imprevista svolta nel
cammino della nostra vita,
illumineranno la nostra mente sul fatto che dopo
tutto, Dio aveva ragione e ciò che
lui aveva deciso per noi, era la scelta più
giusta, migliore, più saggia.
Osiamo confidare in Lui, e nella
forza di quella fiducia diciamo:
“Sia fatta la tua volontà”
Amen.
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