Non perdere il regno di Dio per salvare il tuo
ego o le tue ricchezze!
Il
re Saul, primo re d' Israele, perdette il suo regno
per
salvare il suo esercito.
Saul
disobbedì a Dio. Aveva ricevuto ordini precisi
di
sconfiggere e distruggere il nemico, gli Amalechiti.
Il
Signore gli ordinò di sterminare gli Amalechiti completamente,
di
non risparmiare nessuno, e di distruggere anche i loro averi
di
non tenere nulla per se o per l'esercito.
Saul
distrusse tutto il popolo ma risparmiò il loro re e
anche
i suoi averi.
Il
Signore si rivolse al profeta Samuele dicendo: “Io mi pento
di
aver stabilito Saul re, perchè si è allontanato da me e non
ha
eseguito i miei ordini.(Samuele15:11)
(a
quel tempo c'erano i profeti che affiancavano i re o i giudici,
perchè
avevano
un dialogo con il Signore e quindi riferivano la volontà di Dio ai
re)
Il
profeta Samuele andò ad incontrare Saul chiedendogli
spiegazioni
per ciò che aveva fatto.
Ma
Saul si giustificò, dicendo che
conservò il bestiame migliore
per
offrirlo come sacrificio a Dio.
Samuele:
“Perchè non hai ubbidito al Signore? Perchè ti sei gettato sul
bottino e hai fatto ciò che è male agli occhi del Signore”?
Saul:
Ancora confessa con giustificazione rispondendo: “il popolo
ha
preso fra il bottino delle pecore e dei buoi come primizie per farne
sacrifici
al Signore”.
Samuele
gli rispose: Il Signore
gradisce forse gli olocausti e i sacrifici
quanto
l'ubbidire alla sua voce? No,l'ubbidire
è meglio del sacrificio,
dare
ascolto vale più che il grasso del montone.
Poiché
hai rigettato la parole del Signore, anche egli ti rigetta come re”.
(Tratto
da Samuele 15)
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