Il
Signore dice:
Un
figlio non muore per l'iniquità del padre.
Un
figlio non paga per gli errori commessi dal padre,
se
egli non commette gli stessi errori.
Un
padre non pagherà per l'iniquità del figlio.
Ognuno
raccoglie ciò che semina.
In
Ezechiele 18:14 leggiamo:
"Se
egli ha generato un figlio, il quale dopo aver visto
tutti
i peccati che suo padre ha commesso, vi riflette
e
non fa tali cose:
Non
mangia sui monti, non alza gli occhi verso gli idoli
della
casa di Israele, non contamina la moglie del suo prossimo
non
opprime nessuno, non prende pegni, non commette rapine
ma
da il suo pane a chi ha fame, copre di vesti chi è nudo
non
fa pesare la mano sul povero, non prende interesse e
ne
usura, osserva le mie prescrizioni e segue le mie leggi
questo
figlio non morrà per l'iniquità del padre;
egli
certamente vivrà".
"La
giustizia del giusto sarà sul giusto.
L'empietà
dell'empio sarà sull'empio".
"Dio
non prova piacere se l'empio muore, ma trova piacere
se
l'empio si converte dalle sue vie e vive".
(Ezechiele
18)
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