Ora sappiamo che tutte le cose
cooperano al bene di quelli che amano Dio,
i quali sono chiamati secondo il suo
disegno.
Perché, quelli che ha preconosciuti, li
ha pure predestinati a essere
conformi all'immagine del Figlio suo,
affinché egli sia il primogenito
tra molti fratelli; e quelli che ha
predestinati li ha pure chiamati; e quelli
che ha chiamati li ha pure
giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure
glorificati.
Che diremo dunque riguardo queste cose?
Se Dio è per noi, chi sarà contro di
noi?
Colui che non ha risparmiato il proprio
Figlio, ma lo ha dato per noi tutti,
non ci donerà forse anche tutte le
cose con lui?
Chi accuserà gli eletti di Dio?
Dio è
colui che li giustifica.
Chi li condannerà?
Cristo Gesù è
colui che è morto e ancor più è
risuscitato, è alla destra di Dio e
anche intercede per noi.
Chi ci separerà dall'amore di Cristo?
Sarà forse la tribolazione,
l'angoscia, la persecuzione,
la fame, la nudità, il pericolo, la
spada? Come è scritto:
“Per amore di te siamo messi a
morte tutto il giorno;
siamo stati considerati come
pecore da macello”
Ma in tutte queste cose, noi siamo più
che vincitori, in virtù
di colui che ci ha amati.
Infatti sono persuaso che né morte, né
vita, né angeli, né principati
né cose presenti, né cose future, né
potenze, né altezze, né profondità
né altra creatura potranno separarci
dall'amore di Dio che è
in Cristo Gesù,
nostro Signore.
(Romani 8:28)
" Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato,
lo Spirito dà vita a causa della giustificazione.
Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi,
colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri
corpi mortali per mezzo del suo spirito che abita in voi"
(Romani (8:10)
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