"Io ti presi dall'ovile, da dietro alle pecore,
perchè tu fossi il principe d'Israele, mio popolo".
(2 Samuele 7:8)
Mio
Signore, lasciami vedere ciò che i miei occhi non vedono,
lasciami
gustare ciò che il mio palato non riesce ad assaporare
lasciami
trovare la pace nella tempesta e la gioia anche quando
non
c'è festa, scorgere l'oasi in mezzo al deserto, vedere il bene anche
dove
il male l'ha coperto.
Lasciami
solo quest'intuizione per non sacrificare mai la bellezza
che
si perde con la mancanza di visione.
Dietro
ogni problema c'è una verità da comprendere.
Dietro
ogni notte c'è un'alba splendente.
Dietro
ogni mattina, c'è una nuova sfida da raccogliere.
Dietro
ogni amico perso, c'è n'è uno nuovo da conoscere.
Dietro
ogni malato, un'occasione per donare consolazione.
Dietro
ogni bambino una speranza di un raggiante futuro.
Dietro
ogni fiore, c'è un motivo per lodare.
Dietro
ogni calvario, una mano per perdonare.
Dietro
ogni fratello, un'occasione per amare.
Dietro
ogni tomba vuota, un miracolo per cui gioire.
Ogni
cosa ne nasconde un'altra da sapere,
ogni
occhio qualcosa da dimenticare,
ogni
bocca qualcosa da non pronunciare.
Come
le pecore dell'ovile d'Isaia nascondevano nel pastore
il
grande re Davide (Samuele 7:8)
così
c'è qualcosa che ti sta nascondendo ciò che hai il diritto di
conoscere;
può
essere un falso amico, o un amore “malato”,
la
distrazione di un lavoro mal pagato, oppure la paura di essere
abbandonato;
certo
è che c'è molto più di ciò che riesci a vedere.
Affida
la tua vita a Dio e chiedigli di lasciarti vedere
al di là del tuo
cuore.
Scoprirai
tante novità che non vorrai più lasciare.
Commenti
Posta un commento