Testo tratto dal libro:
"Non sprecare la tua vita" di Piper John.
..Uno dei modi principali di sprecare il
tempo ai nostri giorni è guardare
la televisione.
Internet sta ovviamente inseguendo a
ruota, e forse è in via di sorpasso.
In rete si può essere più selettivi,
ma si possono anche selezionare le
situazioni peggiori col solo
Giudice dell'universo come testimone.
La televisione continua a regnare come
la principale perdita di tempo.
Il problema maggiore con la TV non è
l'ammontare di indecenza disponibile
che è comunque un problema (la
pubblicità è gia di per se sufficiente a
spargere semi fertili di
avidità e di concupiscenza, quale che sia il programma
in onda); il
problema maggiore è la banalità.
Una mente che si nutre giornalmente
di TV regredisce.
La tua mente è creata per conoscere e amare Dio.
La destrezza rispondente a tale chiamata è danneggiata da troppa
televisione.
I contenuti televisivi sono così
sciocchi e superficiali che la capacità
della mente di
coltivare pensieri nobili tende a regredire, al pari della capacità
del cuore di vivere emozioni profonde.
Neil Postman scrive:
"Negli Stati Uniti la televisione sta trasformando ogni questione seria in
"Negli Stati Uniti la televisione sta trasformando ogni questione seria in
spazzatura... La TV disdegna l'interpretazione, che è seria,
sequenziale,
razionale e complessa. Al suo posto offre una forma
espressiva dove tutto è
accessibile, semplicistico, concreto e
sopratutto, divertente. Come risultato,
l'America è la prima cultura
mondiale a rischio di divertirsi a morte"
David Wells afferma:
"Uno dei tratti distintivi dei
nostri tempi è la legerezza di Dio.
Non intendo con ciò che sia
etereo: piuttosto, egli è divenuto irrilevante.
Aleggia sul mondo
senza incidere, così da essere trascurabile.
Ha perso la sua
rilevanza per la vita umana......
"La
leggerezza non ci dice nulla di Dio, ma ci dice tutto di noi stessi
della nostra condizione, della nostra disposizione psicologica ad
escludere
Dio dalla nostra realtà"
Sudan e Collant
Abbiamo perso la nostra capacità di
vedere e valutare le complessità
della verità e le profondità
della semplicità.
Douglas Groothuis spiega la relazione fra tale
debolezza e la televisione:
"Il trionfo dell'immagine
televisiva in tutto il mondo contribuisce alla
superficialità della
sensibilità post-moderna....
Gesù rimproverò i suoi discepoli con
parole che si attagliano
facilmente a questo tipo di persona:
"Ogni
peccatore lavora sodo, evita grossi peccati, guarda la televisione
la
sera e si dà ai divertimenti nel fine settimana. Che state facendo
più degli
altri?" ( Si veda Lu 6:32-34; Mt 5:47).
"E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene?
Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a quelli dai quali sperate di
ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per
riceverne altrettanto". ( Lu 6:32:34)
Dal libro: Non sprecare la tua vita di John Piper
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