Una preghiera tratta da "Diario di Etty Hillesum 1941-1943"
Etty Hillesum mori' ad Auschwitz nel 1943.
"Mio Dio,
prendimi per mano, ti seguirò da brava,
non farò troppa resistenza.
Non mi sottrarrò a nessuna delle cose che mi verrano
addosso in questa vita, cercherò di accettare tutto
e nel modo migliore.
Ma concedimi di tanto in tanto un breve momento
di pace.
Non penserò più, nella mia ingenuità, che un simile momento
debba durare in eterno, saprò anche accettare
l'irrequietezza e la lotta.
Il calore e la sicurezza mi piacciono, ma non mi
ribellerò se mi toccherà stare al freddo purché tu
mi tenga per mano.
Andrò dappertutto allora, cercherò di non avere paura.
E dovunque mi troverò, io cercherò d'irraggiare un
po' di quell'amore, di quel vero amore per gli uomini
che mi porto dentro.
Ma non devo neppure vantarmi di questo "amore".
Non so se lo possiedo. Non voglio essere niente
di cosi' speciale, voglio solo cercare di essere quella
che in me chiede di svilupparsi pienamente.
A volte credo di desiderare l'isolamento di un chiostro.
Ma dovrò realizzarmi tra gli uomini, e in questo mondo."
"Certe volte mi capita di pensare: la mia vita è completamente
sbagliata, c'è un errore: ma questo capita
solo quando ci si fa una determinata idea della vita,
rispetto a cui può apparire sbagliato come realmente
viviamo."
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