La conquista dell'io







“Che gioverà a un uomo se dopo aver  
 guadagnato tutto il    
 mondo perde poi l'anima sua?”

 (Matteo 16:26)




Buona parte della Russia moderna è stata costruita da
Pietro il Grande, il quale sotto molti aspetti, ha meritato questo
titolo.

Purtroppo era anche soggetto a gravi attacchi d'ira.
In uno di questi, addirittura, uccise il figlio.

Quando il regno stava arrivando al capolinea, esclamò:
“ho conquistato un impero, ma non sono riuscito a
a conquistare me stesso!”

Ci sono tante persone che accumulano molte vittorie, ma non sono
mai soddisfatte di ciò che hanno conquistato.
Conquistano tutto ma perdono la battaglia principale, quella della
conquista di se stessi, di una vita allegra, della pace, della salvezza
in Cristo che è il passaporto per una vita abbondante.

Quando vinciamo l'egoismo, la vanità, l'arroganza, la prepotenza e
l'insoddisfazione costante, in realtà ci disponiamo al raggiungimento
della vera allegria e della vera felicità, che risiedono nell'approvazione
di Dio.







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