La cassa numero 7


  
  Tratto da Glen Eyrie News, in una storia datata 19 Agosto 1992. 

 


Una povera vedova della città di San Paolo, in Brasile, aveva quattro bambini da nutrire ma solo cinque cruzadoes nel suo borsellino (circa 20 centesimi di dollaro).* 

La decisione che lei doveva prendere era o di comprare il latte, il che significava che i suoi bambini non avrebbero avuto del cibo, o di comprare il pane, in questo caso essi non avrebbero avuto di che bere. 

Ella pregò per due ore, e Dio le disse di comprare tutti i generi di drogheria di cui ella aveva bisogno per tre mesi in un enorme supermercato e di recarsi alla cassa d’uscita posto numero sette (ci sono 124 posti di controllo).

Ella andò al supermercato e in ubbidienza riempì tre carrelli (per la spesa) pieni zeppi e si recò alla cassa numero sette.  
Ma il lavoratore dipendente stava andando a pranzare e le fece cenno di andare ad un’altra cassa. La donna replicò: ‘Ma mio Padre mi ha detto di passare attraverso la cassa numero sette’. 

L’addetto al controllo andò a pranzare, ma questa vedova, che aveva sentito la voce di Dio, ebbe fiducia e rimase alla cassa numero sette per un’ora, con cinque cruzadoes con lei.

L’addetto al controllo tornò stupito e sconcertato di vedere la stessa signora che aspettava da tutto quel tempo. Quando fu calcolato l’ammontare del conto delle cose che ella aveva nei carrelli, venne un annuncio dall’altoparlante: ‘Buon pomeriggio, clienti! Oggi è il settimo anniversario dell’apertura di questo supermercato, e la persona alla cassa numero sette, oggi, riceve gratuitamente tutti i generi di drogheria!’
* Poche centinaia di lire italiane
 Tratto da: Glen Eyrie News, 19 Agosto 1992

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