Ubbidire anche quando non comprendiamo


 "Se siete disposti ad ubbidire  
 mangerete i prodotti migliori 
 del paese".
  (Isaia 1:19)





 
La lebbra fu il maggior flagello nel corso del medioevo,
nessuno in quel tempo poteva sapere dell'esistenza dei - microrganismi-
dei - virus - o dei - batteri-, la medicina non si era ancora evoluta fino a quel
punto.

I medici attribuivano i sintomi della lebbra ai più svariati motivi.
Alcuni pensavano che essi erano dovuti all'ingestione di cibi estremamente
piccanti, altri attribuivano la malattia al consumo di carni di animali malati.

Si brancolava nel buio più assoluto, tutti i rimedi si rivelavano inadatti
e peggiorativi nell'arginare l'epidemia che intanto flagellava l'umanità.

Molto tempo prima del medioevo, circa tremila e cinquecento anni fa,
Il signore aveva parlato a Mosé e lo aveva istruito sul come comportarsi
nel caso che la lebbra fosse scoppiata in mezzo al popolo. (Levitico 13 e14)




Anche Mosé non sapeva nulla sui microrganismi, virus, e batteri, ma
le prescrizioni divine erano così accurate da mettere in evidenza che
il Dio di Mosé conosceva già tutto quello che è stato più tardi scoperto.

Nel libro del Levitico, infatti sono stati ordinati comportamenti - igienico e
sanitari - che risultano ancora oggi validi nel trattare casi di malattia
infettive di qualsiasi tipo.
Solo la fede permise a Mosè di "ubbidire senza comprendere"  egli era convinto che il Signore ne sapesse più di quanto lui ne poteva sapere.

Quindi, se viviamo con la stessa convinzione e impariamo ad ubbidire
anche quando non comprendiamo sapendo che Dio è più saggio di noi,
"mangeremo i prodotti migliori del paese".



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