L’effetto della luce



“Voi siete la luce del mondo. 
Una città posta sopra un monte non

può rimanere nascosta, e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente, anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa”.
(Matteo 5:14-15)




Gli scienziati conducono esperimenti molto interessanti sui topi.
In un’occasione alcuni di essi rimasero sbalorditi dalle scoperte fatte.


Selezionarono due topi esattamente identici. 
Ne presero uno e lo posero in un grande contenitore
d’acqua, dal quale non era possibile uscire. 
Volevano vedere per quanto tempo avrebbe potuto nuotare
prima di annegare.

Tutto ciò si svolse in assenza di luce, nella più completa oscurità. 

Non dovettero aspettare molto a lungo, dopo esattamente sette minuti, il topo si arrese e annegò. Poi presero l’altro topo e lo misero nello stesso recipiente, ma questa volta fecero 
sì che un piccolo raggio di luce illuminasse l’acqua. 
Il topo nuotò per 36 ore, dopo si arrese e annegò.
Questo può portarci a riflettere. Quando non c’è assolutamente speranza ci arrendiamo velocemente, ma se c’è anche solo un briciolo di speranza, ci aggrappiamo ad essa.

Questo è quello che la Bibbia dice, che siamo la luce del mondo e che 

dobbiamo splendere. 
Gesù Cristo ci ha lasciati come Suoi rappresentanti in questo mondo per portare luce e speranza.
"Che Dio ci aiuti a splendere in modo che altri possano
 vedere".